La Valle dei Mulini

Fra tutti i luoghi naturali del territorio di Spilinga, ICRE promuove la riscoperta di un mondo perduto: la Valle dei Mulini. Grazie ad un progetto promosso da ICRE e dal Comune di Spilinga è possibile esplorare uno dei più suggestivi paesaggi del vibonese.

La passeggiata naturalistica si svolge nel comune di Spilinga, alle pendici del Monte Poro, poco distante da Capo Vaticano. Ad ovest del centro abitato scorrono due ruscelletti che confluiscono nella fiumara Ruffa. In essa si trovano gli ultimi testimoni di un’epoca remota, inaspettate meraviglie storiche, paesaggistiche e naturalistiche. Infatti risalendo l’alveo di queste fiumare, si incontrano i resti di nove mulini, la cui origine risale approssimativamente al VII – X secolo. Furono perfezionati e incrementati all’epoca delle invasioni arabe.

Fino agli anni ’50 i mulini hanno rappresentato un’importante risorsa economica per il territorio. Essi erano collegati con gli agglomerati urbani da mulattiere percorribili a piedi o a dorso d’asino.

I mulini erano centri di incontro e di lavoro. Vi si macinava di tutto: grano, granturco, orzo, fave, favette, ceci, ghiande. Il macinato era indispensabile per il sostentamento di persone e animali e il pagamento avveniva sempre in natura (la cosiddetta “decima”).

La Valle dei Mulini presenta una flora staordinariamente ricca. Essa comprende un campionario completo delle classiche piante della macchia mediterranea: quercia, alloro, olmo, ontano, salice, pioppo ma anche corbezzoli, giuggiole, mirto, more, origano, finocchio selvatico, ortica e molto altro. Un’attenzione a parte meritano le tante orchidee mediterranee, tra le quali la più vistosa è certamente l’orchis italica, detta anche “uomo nudo”. Da apprezzare inoltre la felce tropicale “Woodwardis Radicans”, straordinaria nel suo genere e di singolare bellezza. Il patrimonio faunistico è anch’esso notevole. Tra i mammiferi sono da annoverare il cinghiale, il tasso, la volpe, la faina, la donnola, il riccio e il ghiro.

Dunque la Valle dei Mulini è certamente un percorso ideale per chi ama il contatto con la natura ed allo stesso tempo è un modo per scoprire la storia e le origini di questo meraviglioso territorio.